Cosa fa oggi JB, dentro e fuori dal campo?
“Io oggi sono il capo allenatore dei Rio Grande Valley Vipers, la squadra di sviluppo della G-League affiliata agli HOUSTON ROCKETS.”

Cosa ti ricordi della tua esperienza da giocatore in Europa?
“Io non ho nient’altro che grandi ricordi della mia esperienza in Europa. Ho avuto la possibilità di giocare con grandi giocatori, di essere allenato da grandi coaches e davanti ad alcuni dei pubblici di basket migliori al mondo! Ogni esperienza ed ogni persona che ho incontrato durante il viaggio della mia vita mi hanno aiutato ad essere l’uomo che sono oggi! Tantissime lezioni e tantissima saggezza, sia dentro che fuori dal campo!”

Qual’è la più grande difficoltà che hai incontrato vivendo in un paese straniero?
“Sinceramente, non ho incontrato molte difficoltà. Grazie alla mia capacità di assimilare e capire le nuove culture e le nuove esperienze. Se devo scegliere una cosa che a volte mi ha messo in difficoltà, dico il cibo. Sono vegetariano, e durante la mia carriera non è stato sempre facile trovare luoghi in cui approvvigionarsi per le mie necessità alimentari.”

Quanto tempo ti è servito per fare gli aggiustamenti al tuo stile di gioco lontano dagli Stati Uniti?
“Il basket era la parte più facile del gioco in Europa. Non ho dovuto fare nessun aggiustamento o vivere un periodo di aggiustamento rispetto al mio modo di giocare.”

Com’è cambiato il reclutamento delle High School e dei College in questi ultimi anni?
“Il reclutamento riguarda ora i team AAU e molto meno quello che i giovani fanno al liceo. Quando ero giovane io, tutto riguardava quello che faceva il tuo liceo e il modo in cui potevi elevare una squadra, si costruiva un sistema, si miglioravano i giocatori durante la stagione. Ora sembra che le squadre siano piene di giocatori con talento e non molto coaching. Niente contro questo sistema, ma al liceo non si ha il tempo di sviluppare un sistema e una cultura intorno alla squadra. Gli allenatori AAU non hanno l’opportunità ed il tempo di fare crescere i ragazzi, ma solo l’opportunità di metterli in mostra.”

Cosa ne pensi del “one and done” per i Freshman che fanno solo un anno di College e poi sono scelti tra i PRO?
“Capisco che possono essere attratti dall’opportunita’ di provvedere immediatamente alla loro famiglia accettando prima, un contratto professionistico, evitando così i rischi derivanti da possibili infortuni, od altri tipi di ostacoli.”

Cosa pensi della stagione NCAA che sta entrando nella fase caldissima?
“Io sono, e sempre sarò, un grande fan di ARIZONA UNIVERSITY! Quindi tutto quello che posso dire sulla stagione NCAA è….

BEARS DOWN!! GO CATS!!

Joseph Blair (nato ad Akron, Ohio, il 12 Giugno 1974) e’ stato un giocatore di basketball professionistico, e attualmente capo Allenatore dei Rio Grande Valley Vipers in NBA G League. Alto 2.10m, pesa 120 kg, ha giocato negli Stati Uniti e in Europa come Ala Forte e Centro. Il suo stile di gioco era caratterizzato dalla grande solidità mixata alla capacità di eccitare il pubblico con giocate molto spettacolari.

Carriera da giocatore:
High school
C.E. King (Houston, Texas)
College
Arizona (1992–1996)
NBA draft
1996 / Round: 2 / Pick: 35th overall
Selected by the Seattle SuperSonics

1996–2009
Position
Power forward / Center

Player career history
As player:
1996–1997
Pau-Orthez
1997–1998
Harlem Globetrotters
1998
Long Island Surf
1998–1999
Fila Biella
1999–2000
Scavolini Pesaro
2000–2001
PAOK
2001
Harlem Globetrotters
2001–2002
Scavolini Pesaro
2002–2004
Ülkerspor
2004–2007
Armani Jeans Milano
2007–2008
Spartak Primorje
2008–2009
Spartak Saint Petersburg

EuroLeague Regular Season MVP (2003)
All-EuroLeague Second Team (2002)

Carriera da coach:
2013–2015
Arizona (assistant)
2015–2018
Rio Grande Valley Vipers (assistant)
2018–present
Rio Grande Valley Vipers