STORIE A SPICCHI: LUIGI DATOME

Nel terzo appuntamento con la rubrica “Storie a Spicchi”, abbiamo chiacchierato con un altro grande personaggio della pallacanestro italiana: il capitano della nazionale e giocatore del Fenerbahçe, Luigi Datome. “Gigi” ha risposto alle nostre domande, trattando tantissimi temi interessanti, che toccano tutta la vita di un giocatore, fuori e dentro il campo.

Luigi Datome da Olbia: il tuo animo sardo l’hai sempre portato in alto con orgoglio. Qual è il legame che hai con la tua terra d’origine?

“Un legame viscerale, un cordone ombelicale che non si staccherà mai. È un po’ la mia Itaca, il mio punto di ristoro, la mia forza nei momenti in cui ho bisogno di ricaricare le batterie. Non l’ho mai nascosto, per me la Sardegna è qualcosa di speciale, che forse chi non è sardo non riesce a comprendere appieno.”

Una vita lontano da casa per seguire la tua passione, la pallacanestro. Cosa significa per una persona allontanarsi dalla famiglia, già da ragazzino, per seguire il proprio sogno? Ti piacerebbe un giorno tornare vicino a casa?

“Significa in primis sfidare se stesso, prendere la propria vita in mano e provare farne qualcosa di bello. E attenzione, provarci non vuol dire riuscirci. Quando da piccolino feci le valige in direzione Siena mai avrei pensato di compiere un percorso così completo come quello che ho fatto finora. Prima era solo una grande passione, un grande sogno.
Se mi piacerebbe tornare vicino casa? Forse a finire la carriera, per tornare spensierato, magari per giocare con gli amici. Ma non so se per qualcosa di competitivo.”

Ormai da quattro anni giochi al Fenerbahçe, sotto la guida di una leggenda come Obradovic. Cosa vuol dire per un giocatore essere allenato da coach di questo calibro? Cosa ti ha dato la sua guida in questi anni?

“Zelijko è una leggenda del basket, quando ricevetti la sua chiamata volli subito incontrarlo. Fu il suo carisma a convincermi. Mi spiegò che cosa aveva in mente e come mi vedeva nel suo sistema, fu amore a prima vista. È un allenatore che non ha mai dubbi, sa sempre qual è la cosa più giusta per la squadra. Perché riesce a mettere il gruppo sempre avanti a tutto. E questa è una chiave di lettura che a me convince tantissimo: nello sport di squadra si può vincere solo con un grande gruppo.”

Sei sicuramente un giocatore di primo livello a livello europeo e nazionale, ma in NBA hai incontrato qualche difficoltà nel trovare spazio: che cosa non ha funzionato in quell’esperienza? Come ha impattato sul tuo approccio, sia mentale che tecnico, alla pallacanestro?

“La NBA è un mondo particolare, fatto di tante variabili che spesso noi europei nemmeno comprendiamo. Io arrivai dopo una estate con la Nazionale, non stavo bene fisicamente per un problema al piede che mi portai dietro in tutto l’Europeo. Ci giocai sopra e al mio arrivo a Detroit mi fermai, saltando training camp e preseason. Diciamo che in quel momento ho perso qualche posto nelle gerarchie, ma sono felice di ciò che ho fatto in America, perché con la trade a Boston sono riscito a dimostrare a me stesso che in quel mondo potevo starci, dovevo solo trovare occasione giusta e posto giusto. Tutto questo mi ha fatto capire che è fondamentale non perdersi mai d’animo, lavorare sempre duro, perché le cose possono cambiare in poche ore. Come è appunto successo a me.”

Cosa significa la maglia azzurra per Luigi Datome, capitano della nazionale? Secondo te il futuro dell’Italia può essere azzurro?

“E’ semplicemente una seconda pelle. Credo non sia necessario aggiungere molto di più. Come dicevo prima ho sacrificato anche una stagione NBA per questa maglia. E l’ho fatto perché quella maglia è qualcosa di unico, che ogni cestista sogna da ragazzino. Il futuro? C’è tanto da lavorare, dobbiamo farlo con costanza e passione.”

Sei il presidente dell’Associazione Giocatori Eurolega: raccontaci qualcosa su questo progetto e sul tuo ruolo. Pensi che, soprattutto oggi, sia maggiore il bisogno di tutelare voi giocatori?

“Alla prima assemblea sono stato votato come presidente e non potevo certo dire di no. È una bella responsabilità, che mi responsabilizza e mi piace. L’obiettivo è cercare di dare a tutte le squadre di Eurolega degli standard minimi da rispettare per tutelare noi atleti. Ragioniamo di trasferte, di hotel, di adesivi sul campo, di tutele sanitarie, insomma tutto. Devo dire che stiamo lavorando bene, a braccetto con la stessa Euroleague.”

Come impatta sulla vita di tutti i giorni di una persona, il fatto di essere un atleta professionista in termini di tempo libero, alimentazione, stile di vita, ecc?

“Nella mia vita poco, nel senso che ormai ho preso il mio ritmo, il mio standard. E sto benissimo così. Quindi mangio senza eccessi, bevo poco o niente, e difficilmente faccio le ore piccole. Ho la mia routine nella quale sto bene e mi sento a mio agio. Insomma, non mi pesa, non vivo nulla come una rinuncia, anzi percepisco ogni cosa come parte integrante della splendida vita che ho la fortuna di vivere.”

Nella carriera di un giocatore sicuramente possono esserci partite storte, in cui magari non si mette in campo la miglior prestazione: che cosa succede nella testa di un giocatore nel momento in cui il suo punto di forza (tiro, penetrazione, difesa, ecc) durante una partita non funziona o viene limitato dagli avversari e si fa fatica ad esprimere il proprio gioco? Credi che imparare a reagire a questi momenti sia determinante per diventare un grande giocatore?

“E’ certamente determinante. Non siamo macchine, non siamo robot, momenti di down possono capitare. L’importante è avere il lavoro, la ripetizione e l’allenamento alle spalle. È da lì che puoi prendere la forza per reagire e far valere le tue certezze. Lo dico sempre, la ripetizione in palestra, l’allenamento e la costanza sono le migliori medicine a dei momenti di difficoltà. Poi certo non sono le uniche, ma avere delle basi solide certamente aiuta. “

Usi i social assiduamente, in maniera positiva e propositiva, cercando di dare una sorta di “buon esempio”. Che cosa pensi dei social network e dei messaggi variegati, sia positivi che negativi, che vengono espressi su di essi?

“Sono una delle cose più belle che possiamo avere per le mani, ma allo stesso tempo possono essere pericolosissimi. Come dissi qualche tempo fa credo sia opportuno sempre di più mettere dei paletti, non dare la possibilità di fare tutto e di pubblicare tutto. Ci vorrebbe più controllo per evitare situazioni spiacevoli che possono degenerare. Io, da parte mia, cerco di essere sempre il più vero e trasparente possibile, di metterci la faccia sempre per essere me stesso anche sui social.”

Sei un divoratore di libri, lo hai ammesso anche tu. Com’è nata questa tua passione per la lettura e cosa ti ha dato nella vita? E invece, cos’hai provato nel momento in cui il libro sugli scaffali era il tuo?

“La lettura mi aiuta a rilassarmi, a staccare la spina, a volare un po’ via per qualche momento. È un mezzo unico per scacciare pensieri e rigenerarsi.
Scrivere Gioco Come Sono? Quando me l’hanno proposto ho un po’ nicchiato, ma poi con Francesco ci siamo decisi. È stato un viaggio attraverso la mia vita, la mia passione, il basket, e spero ne sia uscita qualche di bello. Di sicuro è qualcosa che mi rispecchia, che fornisce a chi legge una fotografia reale di quello che sono.”

Si ringraziano per la disponibilità e la gentilezza Luigi Datome e Francesco Carotti.

Immagine in evidenza: Fonte FIBA

Di Lucia Montanari

DAVIDE MORETTI NE SEGNA 23, MA TEXAS TECH CEDE CONTRO CREIGHTON

Arriva la seconda sconfitta per Texas Tech che, nella seconda partita del Continental Tire Las Vegas, è costretta a capitolare contro Creighton per 83-76 dopo un tempo supplementare. Sconfitta maturata nonostante una grande prestazione di Davide Moretti con 23 punti a referto.

Un torneo molto sfortunato per i ragazzi di coach Beard che, orfani dell’infortunato Ramsey, incappano in due sconfitte consecutive. Sicuramente, ci sono anche cose positive da trarre da queste due partite, come il carattere dei Red Raiders che gli ha permesso di rientrare in partita in entrambi i match, anche se alla fine non è arrivata la vittoria.

Un inizio alla pari tra le due squadre con molteplici botte e risposte di canestri e una sostanziale parità per i primi 8’ di gioco, poi si accende Creighton, ma soprattutto si spegne Texas Tech. Gli avversari iniziano a prendere il largo segnando con costanza, mentre i Red Raiders stentano a rispondere e dopo 20’ vanno al riposo sul -14. A fine primo tempo il tabellone recita 46-32 in favore degli avversari.

Il ritorno in campo è degno di una grande squadra con un grande carattere, perché i ragazzi di coach Beard, nel giro di 10’ annullano il break avversario e impattano il match a quota 61, grazie ad un parziale firmato dai leader della squadra, con Davide Moretti protagonista con 10 punti segnati. È una nuova partita, che inizia a 7’ dalla fine. Creighton prova a riprende il largo più volte, ma Texas Tech riesce a riacciuffarla sempre, fino al canestro sulla sirena finale di Clarke che fissa il punteggio sul 74-74 e manda tutti all’overtime.

Al supplementare, probabilmente complice la stanchezza fisica e mentale dovuta alla rimonta del secondo tempo, i Red Raiders non hanno abbastanza per tenere testa all’ultimo parziale segnato da Creighton, che alla fine conquista la vittoria con il punteggio di 83-76.

Per Davide Moretti, leader in termini di punti e personalità dei suoi, 23 punti, 1 assist e 1 palla rubata in 39 minuti di gioco.

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NIENTE DA FARE PER TEXAS TECH, CONTRO IOWA ARRIVA LA PRIMA SCONFITTA

Dopo cinque vittorie consecutive, arriva il primo stop stagionale per Texas Tech che nel primo match del “Continentale Tire Las Vegas Invitational” contro Iowa è costretta a cedere per 72-61 in favore degli avversari. Un match complicato, soprattutto dal punto di vista offensivo, in cui i Red Raiders hanno avuto tante difficoltà contro la zona avversaria e hanno trovato poca fortuna nel tiro da oltre l’arco.

I primi due punti del match sono firmati Davide Moretti dalla lunetta, ma il primo tempo non è sicuramente nel segno dei Red Raiders che soffrono tantissimo la zona e l’intensità difensiva di Iowa e collezionano 7 palle perse e 20’ minuti veramente difficili al tiro. Dopo il primo periodo, la squadre di coach Beard, va al riposo a -10, sul 36-26.

Nel secondo tempo Texas Tech riparte meglio e, guidata anche dalle triple di Davide, riesce a rimettersi in partita, accorciando fino a -3 a 4’ minuti dal termine della gara. Gli ultimi minuti di gioco sono molto combattuti, con i Red Raiders che riescono ad arrivare anche a distanza minima da Iowa, ma gli avversari nell’ultimo minuto prendono il break decisivo che gli permetterà di conquistare la vittoria finale. La partita finisce con il punteggio di 72-61 in favore di Iowa.

Per Davide Moretti 8 punti, 1 assist e 1 palla rubata in 36 minuti di gioco.

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Texas Tech questa notte alle ore 4.30 italiana affronterà Creighton nel secondo match del torneo di Las Vegas.

CONTINUA LA STRISCIA DI TEXAS TECH, È VITTORIA CONTRO LONG ISLAND UNIVERSITY

Arriva la quinta vittoria, su altrettante partite, per Texas Tech che, dopo una gara non semplice e scontata riesce ad imporsi su Long Island University con il punteggio di 96-66.

L’inizio è complicato per i ragazzi di coach Beard, con gli avversari che partono forte, ma a riportare i suoi in carreggiata ci pensa subito Davide Moretti con due triple consecutive che permettono ai Red Raiders di tornare a contatto. Il primo periodo è molto combattuto, con Texas Tech che prova a prendere il largo più volte, ma Long Island riesce sempre a rientrare a contatto e anche ad andare al riposo in vantaggio sul punteggio di 42-41.

A riportare in avanti TTU ad inizio secondo tempo è Davide Moretti che dà il via ad un gran momento dei suoi. I Red Raiders grazie ad una buona performance offensiva corale riescono a scavare il vantaggio, che finora non avevano mai avuto, e a dare lo strappo decisivo che li porterà nella seconda metà dell’ultimo periodo ad amministrare il vantaggio.

Alla fine, i ragazzi di coach Beard, seppur dopo un primo periodo di grande difficoltà, riescono a conquistare la vittoria. Una bella prova di forza e carattere, soprattutto in un secondo tempo in cui hanno trovato il vantaggio e si sono imposti sin dal primo minuto, che segna sicuramente un altro bel passo in avanti nel cammino di crescita di questo nuovo gruppo.

Per Davide Moretti 12 punti, 2 assist e 1 palla rubata in 28 minuti di gioco.

Il prossimo impegno di Texas Tech sarà il “Continental Tire Las Vegas Invitational” a Las Vegas in cui incontreranno Iowa il 29 novembre alle 02:00 ora italiana.

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DAVIDE MORETTI DECISIVO NELLA VITTORIA DI TEXAS TECH CONTRO TSU

Prima vera prova di maturità per Texas Tech e Davide Moretti che contro Tennessee State University conquistano una vittoria sofferta e combattuta, ma che dà un bel segnale alla squadra e a coach Beard. Il punteggio finale della gara è di 72-57 a favore dei Red Raiders, che mettono a segno la quarta vittoria consecutiva in altrettante partite.

Texas Tech parte fortissimo con un parziale di 10-2, ma dopo il time out obbligato TSU, la squadra avversaria inizia ad ingranare, mentre i Red Raiders, complici molteplici errori al tiro, non riescono a mantenere la distanza. Dopo 20′ si va al riposo sul 27-22 in favore di Texas Tech, in un primo tempo molto equilibrato. Per Davide Moretti un primo periodo di grande presenza in campo con 19 minuti di gioco e 6 punti a referto.

Moretti prova a spezzare l’equilibrio ad inizio secondo tempo con una bomba, ma Tennesse State University non molla, anzi, si avvicina addirittura a -3. A caricarsi la squadra sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà è proprio Davide però che con 8 punti di fila ricaccia indietro gli avversari e riporta a +8 i Red Raiders a metà tempo, 43-35. Questo break è letale per Tennesse State University e vincente per Texas Tech che da questo momento in poi amministra il vantaggio e conquista la vittoria con il punteggio di 72-57.

Per Davide Moretti una prova da vero leader e da “man of the match” con 19 punti, 1 assist e 1 palla rubata in 35 minuti di gioco.

La prossima avversaria dei Red Raiders sarà Long Island domenica 24 alle 20 ora italiana.

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TEXAS TECH BATTE HOUSTON BAPTIST: E’ LA TERZA VITTORIA DI FILA!

Nella prima gara stagionale in campo neutro, a Midland, Texas Tech vince per 103-74 contro gli Huskies di Houston Baptist University. L’inizio è una doccia fredda per TTU, 9-0 il parziale subito dopo la palla contesa di inizio gara. Pronto il minuto di sospensione di Coach Beard, che richiama alla giusta concentrazione ed intensità i suoi ragazzi: immediato il contro parziale di 12-0!!! Alla pausa lunga il punteggio dice 54-39; la partita rimane viva fino agli ultimi dieci minuti, nei quali il divario assume dimensioni consistenti. Vittoria non banale di Texas Tech, nella giornata in cui due Top College perdono clamorosamente: se Villanova inciampa comunque con una testa di serie come Ohio State (16), fa rumore comunque la pesantezza della sconfitta. I campioni NCAA 2018 vengono spazzati via per 76-51. Il vero Upset riguarda la Numero Uno del Ranking attuale, Kentucky, che infatti perde per 67-64 contro Evansville, a dimostrazione di quando sia volatile ed imprevedibile il College Basketball, soprattutto nei primi mesi di stagione. Il Freshman Ramsey (25) ed il graduate transfer Holyfield (21) mettono punti a referto con grande continuità nella partita, ma l’impatto dei due “facilitatori” è incredibile: il Moro (6) e Clarke (11) confezionano 17 assist per i compagni prima di lasciare il campo al trentesimo minuto. Davide Moretti segna 12 punti con 4/8 dal campo, male da tre (0/3) ma molto bene da due con 4/5 e ai tiri liberi con 4/4; 6 assist e 5 rimbalzi per chiudere un’altra prova solida e consistente! Clicca qui per le statistiche complete

TEXAS TECH CONQUISTA UNA FACILE VITTORIA CONTRO BETHUNE-COOKMAN

Arriva la seconda vittoria stagionale e casalinga per Texas Tech che nel match di questa notte ha trovato il successo su Bethune-Cookman con il punteggio di 79-44.

La partita è stata in equilibrio fino a metà del primo tempo, poi, piano piano, i Red Raiders hanno iniziato ad imporsi, fino a scavare un divario importante, andando alla pausa sopra di 21 punti, sul punteggio di 40-19. In questo primo periodo, fondamentale la prova di Davide Moretti, che in 17 minuti di gioco mette a segno 8 punti (2/2 da tre) e 5 assist, guidando i suoi al cospicuo vantaggio.

Nel secondo tempo Texas Tech soffre solamente all’inizio, dopo il parziale di 6-0 di Bethune-Cookman che avrebbe potuto far pensare ad una riapertura del match, ma i ragazzi di coach Beard, tutti insieme, rispondono immediatamente e ristabiliscono la distanza tra le due squadre. Il secondo tempo ha poco da dire, con il match che si chiude con la vittoria finale di Texas Tech per 79-44.

Per Davide Moretti 13 punti (1/2 da due, 3 / 4 da tre, 2/2 ai liberi), 5 assist e 1 rimbalzo in 26 minuti di gioco.

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BUONA LA PRIMA PER TEXAS TECH E DAVIDE MORETTI CONTRO EASTERN ILLINOIS

Texas Tech apre la sua stagione con la vittoria di non-conference su Eastern Illinois per 85-60, di fronte alla United Supermarkets Arena di Lubbock completamente sold out.

La gara è stata in equilibrio fino a metà del primo tempo, poi i Red Raiders hanno iniziato a dominare sotto tutti i punti di vista, chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 46-31. Inizialmente un primo periodo non facile per Davide Moretti, che però si accende nel secondo tempo con tre minuti di fuoco in cui mette a segno due triple, un jumper, due assist e due rimbalzi, guidando la squadra verso un consistente vantaggio e verso la vittoria finale maturata con il punteggio finale di 85-60.

Per Davide Moretti 13 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata in 24 minuti di gioco.

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DAVIDE MORETTI INSERITO NELLA LISTA PRESEASON ALL BIG 12 HONORABLE MENTION

Davide Moretti è stato inserito nella lista di preseason All BIG 12 Honorable Mention. I premi sono stati votati dai coach delle squadre di BIG 12, che non potevano votare però per i propri giocatori.

Gli altri premi sono stati i seguenti:

2019-20 Preseason All-Big 12 Team

Tristan Clark (Baylor), Tyrese Haliburton (Iowa State), Udoka Azubuike (Kansas), Devon Dotson (Kansas), Desmond Bane (TCU)

2019-20 Preseason All-Big 12 Honorable Mention

Xavier Sneed (Kansas State), Kristian Doolittle (Oklahoma), Yor Anei (Oklahoma State), Matt Coleman (TEXAS),Chris Clarke (Texas Tech), Davide Moretti (Texas Tech), Jahmi’us Ramsey (Texas Tech), Derek Culver (West Virginia)

2019-20 Preseason Player of the Year

Udoka Azubuike (Kansas)

2019-20 Preseason Newcomer of the Year

Chris Clarke (Texas Tech)

2019-20 Preseason Freshman of the Year

Oscar Tshiebwe (West Virginia)

da Pagina Instagram Texas Tech

DAVIDE MORETTI INSERITO NELLA WATCH LIST PER IL BOB COUSY AWARD 2020

Click here for english version Davide Moretti è stato inserito nella watch list per il Bob Cousy Award 2020. Il premio è conferito ogni anno dalla Naismith Memorial Basketball Hall of Fame alla migliore point guard del torneo NCAA. Insieme a Davide, gli altri componenti della lista sono:
Nomi Scuola
Remy Martin Arizona State
McKinley Wright IV Colorado
Tre Jones Duke
Andrew Nembhard Florida
Trent Forrest Florida St.
Bryce Aiken Harvard
Ayo Dosunmu Illinois
Devon Dotson Kansas
Ashton Hagans Kentucky
Markus Howard Marquette
Anthony Cowan Maryland
Zavier Simpson Michigan
Cassius Winston Michigan State
Cole Anthony North Carolina
Payton Pritchard Oregon
Jordan Ford Saint Mary’s
Lamonte’ Turner Tennessee
Davide Moretti Texas Tech
Marcus Evans VCU
Kihei Clark Virginia
da Texas Tech Instagram